Auto Elettriche ed Emissioni

E’ certo che una maggiore presenza di auto elettriche nelle città ridurrà le emissioni di ossidi di azoto e delle polveri sottili e la silenziosità dei motori migliorerà l’inquinamento acustico. In molte città, dove la presenza di auto elettriche è significativa, tali vantaggi sono già percepibili. Questo quadro roseo si appanna quando andiamo a verificare l’altro aspetto negativo che caratterizza le emissioni dovute ai veicoli: la produzione di  CO2. Secondo  quanto dichiarato dai rappresentanti di Berylls Strategy Advisors , una grande azienda che svolge ricerche in campo automobilistico, (http://www.berylls.com/),  sembra appurato che le emissioni di CO2 potrebbero essere ancora inferiori se si usassero dei moderni motori diesel efficienti al posto di motori elettrici e batterie. Infatti per la produzione delle batterie, in gran parte dei paesi produttori come la Cina, si usano fonti di energia non rinnovabili. Questo può provocare ”un’ondata di nuove emissioni di CO2”. Sembra infatti che solo per costruire una batteria del peso di circa 500 Kg. si usi il 74% in più di CO2 di quanta ne occorrerebbe per produrre un’auto tradizionale a parità di fonti energetiche tradizionali. Per cui, anche se le vetture elettriche non scaricano CO2 in atmosfera durante la marcia, le vetture termiche devono percorrere molta strada per pareggiare con le loro emissioni la CO2 prodotta al momento della loro costruzione. Per fare un esempio, sembra che il proprietario di una auto media a benzina debba percorrere più di  50.000 Km affinché riesca ad immettere una maggior quantità di CO2 in atmosfera di quanto abbia fatto una Nissan Leaf con batteria da 30 KW. Tale confronto diverrà ancora più sfavorevole confrontandosi con vetture che hanno batterie di maggiore capacità come la BMW i3 con 42 kWh e la Audi e-tron con ben 95 kWh. Naturalmente questi valori sono diversi se ci si trova in paesi nei quali è prioritaria la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili o da nucleare come in Svezia o in Francia. In Norvegia, dove l’energia idroelettrica è praticamente l’unica fonte, si può ritenere che le auto elettriche producano nel ciclo di vita circa il 40% di CO2 di quella prodotta  dai recenti veicoli a benzina.

In sostanza il vantaggio delle auto elettriche rispetto a quelle con i motori termici è tanto maggiore quanto più a lungo si possono utilizzare;  in questa ottica è fondamentale approfondire la possibilità di una seconda vita delle batterie in altre applicazioni, come l’accumulo domestico, quando il deterioramento delle loro caratteristiche non ne consente più l’uso per la trazione.